Suor Sorriso

Cosa hanno in comune lo spot della trasmissione di Bonolis “Avanti un altro!” del 2013 e…

 

… lo spot dello spettacolo “Psychiatric Circus” del 2017?

Sicuramente l’ambientazione a sfondo psichiatrico-manicomiale, la presenza di figure ecclesiastiche (una suora, un prete) e una canzone: “Dominique“.

L’ha cantata anche Orietta Berti, vestita da suora, nel film “Zum Zum Zum – La canzone che mi passa per la testa” (1968)…

Dominique è una canzone a sfondo religioso, il cui testo francese originale (diverso da quello italiano), parla di San Domenico.

Era cantata da una suora delle domenicane missionarie di Nostra Signora di Fichermont di Waterloo, Suor Luc-Gabriel.

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Pictured on steps of convent December 1963 A.k.a. Sister Luc Dominique Sister Sourine Jeanine Deckers Soeur Sourire Sister Smile (Photo by Sunday Mirror/Mirrorpix/Mirrorpix via Getty Images)

Suor Luc-Gabriel, al secolo Jeanne-Paule Marie (o Jeanine) Deckers, nasce nel 1933, diventa suora negli anni ’50, suona la chitarra e ha una bella voce. Si fa notare dalla Philips Records che la ribattezza Sœur Sourire (Suor Sorriso) in Europa e The Singing Nun in USA.

Nel 1963 esce il singolo Dominique. È un trionfo! Prime posizioni nelle classifiche, richieste di tournée, viaggi. Pure guai con la superiora, come accade in questi casi di sovraesposizione. Nel 1966 di ritorno in Belgio dagli USA inizia una travagliata lotta con il fisco.

Il fisco pretende di tassare i suoi introiti, ma Suor Sorriso ha dato tutto alla Congregazione, come uso fare da chi ha fatto voto di povertà. In assenza di ricevute viene condannata.

Nel 1966 Suor Sorriso lascia il convento per proseguire la sua carriera di cantante.

Ma le cose non vanno più bene. Perché non può più usare il suo nome d’arte, Suor Sorriso. Incide la canzone “Je ne suis pas une vedette“, ma cade in depressione. Si mantiene vendendo i suoi scritti e dando lezioni di chitarra.

In questo periodo incontra Anne Pécher, anche lei già suora, con la quale va a vivere insieme e progetta una scuola per bambini autistici.

Ma le cose non vanno. Si prova a rimixare Dominique, ma non vende. Si mormora di una loro presunta omosessualità.

Esasperate e depresse, un giorno del 1985 Jeanine e Anne decidono di dire basta e si tolgono la vita insieme.

Sulla loro tomba, in francese, è scritto: “Ho visto la sua anima volare tra le nuvole“.

In questi giorni in cui si discute di #omofobia voglio ricordare tutte le vittime delle discriminazioni sessuali, coloro che diffamati/e, calunniati/e, maltrattati/e, scartati/e a motivo delle loro scelte o della loro natura si sono sentiti sconfitti dalla vita.

Vorrei dire che ho visto la vostra anima volare in alto, tra le nuvole, più vicina al cielo, a Dio, di tante altre anime.

Per l’anima dei diffamatori, dei calunniatori, dei violenti, dei superbi va la pietà cristiana della preghiera.


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