Teologia degli slogan

Questo articolo rappresenta la prima valutazione sull’attività twitter del Santo Padre Papa Francesco nel suo account italiano. Il monitoraggio completo si trova seguendo questo link.

Internet ha aperto sicuramente un nuovo orizzonte alla teologia, l’orizzonte del messaggio in 140 caratteri con uno stile che si rifà senza dubbio a quello dello “slogan”. In questo articolo prendiamo in esame i tweet che il Pontefice ha pubblicato sul suo account italiano dal 17 marzo 2013 al 17 maggio 2013 (estremi compresi).

La tabella che segue offre una sintesi dei tweet di Papa Francesco, raggruppati secondo unità tematiche (colonna a sinistra) e sintetizzati da brevi descrizioni (colonna a destra); tra parentesi tonde (…) viene indicata la data del tweet, tra parentesi quadre […] il numero dei retweet e tra parentesi graffe {…} il numero di risposte.

Tabella dei tweet per argomenti

Dio adorare Dio ( 14/4 ) [ 1.386 ] { 0 }
entrare nella gloria di Dio ( 17/4 ) [ 1.140 ] { 0 }
figli di Dio amati da lui ( 10/4 ) [ 1.524 ] { 7 }
Dio dona la vita, rispetto per quella nascente ( 15/5 ) [ 1.232 ] { 19 }
Gesù la sua voce è unica ( 21/4 ) [ 1.229 ] { 19 }
è amore, verità, vita ( 22/4 ) [ 1.489 ] { 0 }
la vita donata da Gesù è vera ricchezza ( 8/5 ) [ 897 ] { 10 }
Spirito Santo ci trasforma e trasforma il mondo ( 28/4 ) [ 1.160 ] { 8 }
la fiducia nell’amore di Dio è suo dono ( 9/5 ) [ 874 ] { 0 }
rispetto e amore per gli altri viene da lui ( 10/5 ) [ 926 ] { 19 }
Maria donna del sì ( 22/4 ) [ 1.003 ] { 11 }
maestra di fede nella vita ( 4/5 ) [ 1.035 ] { 5 }
Fede stanca e abitudinaria ( 27/3 ) [ 1.515 ] { 19 }
professione con amore ( 4/4 ) [ 2.528 ] { 19 }
preghiera e sacramenti ( 24/4 ) [ 870 ] { 1 }
Essere cristiani essere cristiani ( 10/4 ) [ 1.576 ] { 10 }
oggi ho compiuto un gesto di amore ( 29/4 ) [ 3.509 ] { 19 }
rosario e vita familiare ( 3/5 ) [ 896 ] { 2 }
missionari della tenerezza di Dio ( 5/5 ) [ 1.180 ] { 19 }
testimonianza luminosa dell’amore del Signore ( 6/5 ) [ 858 ] { 2 }
preghiera per i cristiani perseguitati ( 12/5 ) [ 836 ] { 5 }
fedeltà a Cristo nel quotidiano ( 13/5 ) [ 732 ] { 2 }
no ai cristiani part time ( 16/5 ) [ 1.097 ] { 8 }
vita animata da Dio ( 17/5 ) [ 562 ] { 19 }
Tempo liturgico settimana santa ( 27/3 ) [ 1.581 ] { 19 }
Pasqua ( 31/3 ) [ 5.042 ] { 19 }
Ascensione ( 17/4 ) [ 783 ] { 19 }
Il Papa preghiera ( 17/3 ) [ 11.798 ] { 19 }
servizio ( 19/3 ) [ 6.370 ] { 19 }
Sacerdoti pastori secondo il cuore di Dio ( 28/3 ) [ 1.346 ] { 19 }
Giovani appuntamento alla GMG ( 24/3 ) [ 1.341 ] { 19 }
non sotterrare i talenti ( 26/4 ) [ 8.282 ] { 19 }
imparare da san Giuseppe ( 1/5 ) [ 2.583 ] { 12 }
Società lotta contro violenza, ingiustizia e peccato ( 24/3 ) [ 3.178 ] { 14 }
nella cristi essere attenti all’altro ( 24/4 ) [ 2.332 ] { 9 }
i disoccupati a causa del profitto ad ogni costo ( 2/5 ) [ 2.234 ] { 9 }
Esortazioni custodia del creato ( 19/3 ) [ 3.428 ] { 19 }
avvicinarsi al Risorto ( 31/3 )  [ 5.042 ] { 19 }
non perdere mai la fiducia nella misericordia ( 7/4 ) [ 2.324 ] { 8 }
annunciare il vangelo con la vita ( 14/4 ) [ 1.321 ] { 0 }
mantenere viva la fede ( 24/4 ) [ 870 ] { 1 }
nella crisi essere attenti all’altro ( 24/4 ) [ 2.332 ] { 9 }
abbiamo fiducia nell’azione di Dio ( 30/4 ) [ 994 ] { 7 }
camminate verso la santità ( 7/5 ) [ 1.162 ] { 3 }

Cenni di valutazione

Una sintesi completa di alcuni dati del monitoraggio e dello sviluppo nel tempo del twitter di Papa Francesco si trova seguendo questo link. Onde evitare ripetizioni superflue, essa si deve considerare un’integrazione di quanto qui detto.

Per accostarci ad una ipotesi di valutazione dei tweet del Papa ho scelto un primo criterio, che è stato quello del gradimento che si può rilevare attraverso il retweet di un messaggio. Infatti è lecito presumere che un messaggio molto gradito riceva maggiore attenzione e sia più desiderato condividerlo di altri.

Prendiamo in esame i primi 6 tweet per numero di retweet e successivamente come controprova gli ultimi 6 tweet per numero di retweet. Il numero dei retweet, come pure quello delle risposte, è stato rilevato alle ore 23:00 del 17 maggio 2013; si tratta di numeri suscettibili a variazione nel corso del tempo, perciò è possibile che alla data della lettura dell’articolo si possano verificare discordanze tra il numero rilevato da chi scrive e quello rilevato da chi legge.

I più retwittati

  1. 11.798 retweet

  2. 8.282 retweet

  3. 6.370 retweet

  4. 5.042 retweet

  5. 3.509 retweet

  6. 3.428 retweet

Da una prima rapida occhiata ci si rende conto che 4 tweet su 6 appartengono ai giorni immediatamente successivi all’elezione del Papa. In questo senso è lecito supporre che l’effetto novità abbia giocato un ruolo determinante e che lo stile immediato e amichevole di Papa Francesco abbia spinto molti a incuriosirsi intorno ai messaggi via Twitter. Tale idea è rafforzata dal confronto con i 6 messaggi meno retwittati.

I meno retwittati

  1. 562 retweet

  2. 732 retweet

  3. 783 retweet

  4. 836 retweet

  5. 858 retweet

  6. 870 retweet

Specularmente con i più retwittati, tra i meno retwittati scopriamo che 4 su 6 appartengono ai giorni più prossimi alla data del monitoraggio. Forse è terminato l’effetto novità? La curiosità è scemata? Anche gli stessi commenti o le risposte ai tweet sembrano fatalmente essere diminuiti. Tuttavia occorre osservare che i tweet più antichi rispetto ai più recenti hanno avuto a disposizione un maggior periodo di tempo per essere letti, conosciuti, apprezzati, diffusi. Non sorprenderebbe se nei prossimi giorni qualche numero di retweet dovesse variare in aumento.

Il confronto

Ma obiettivamente bisogna riconoscere che il contenuto dei messaggi è decisamente diverso. I più retwittati tendono ad assumere un tono esortativo, rassicurante, incoraggiano e stimolano energie positive. Hanno lo stile dello slogan, breve e preciso, non impegnano molto la riflessione, suscitano forti sensazioni.

I messaggi meno retwittati sono quelli che richiedono un esame approfondito, che penetrano con la domanda, non necessariamente originale, nei velami delle proprie incertezze; sono quelli che richiedono un’adesione consapevole alla fede o che obbligano a prendere coscienza delle avversità nel credere.

Reazioni ai tweet del Papa

Un ulteriore criterio di valutazione può essere quello delle risposte ai tweet del Pontefice. Il numero delle risposte ai tweet del Papa si attesta mediamente sulle 19 unità, evidentemente non tutte le risposte rilasciate sono presenti alla data attuale. Tra le risposte si possono osservare anche alcune volgarità e una bestemmia non filtrate, in particolare da un utente, fake di Bneedetto XVI, che ha espresso molti interventi in diversi tweet del Pontefice, evidenziando fedeltà e sequela fuori dal comune.

In altri casi i commenti tendono a delegittimare espressioni di fede, nel tentativo di porle in ridicolo.

Alcune risposte volutamente blasfeme tendono ad irritare per suscitare la reazione avvelenata da parte di altri commentatori.

In certi casi lo humor, che tradisce una qualche aridità cinica, riesce a cogliere aspetti drammatici ma allo stesso tempo banalizzando considerazioni che pur nella loro brevità denotano attenzione delicata verso determinate categorie di persone.

Naturalmente non mancano attestazioni di profonda simpatia e stima che denotano il legame speciale che il Papa è riuscito a creare con molte persone.

In definitiva si deve osservare che esponendosi pubblicamente su internet il Pontefice non ha voluto evitare di sottoporsi a giudizi a volte molto severi, quando non si è trattato di vere e proprie azioni di disturbo. Il linguaggio utilizzato e certe reazioni particolarmente dense di emotività depongono a favore di una partecipazione estemporanea e difficilmente concreta, rivelando anche accenti ideologici che ovviamente non riescono a recepire né l’evento della presenza del Papa su internet né il senso delle sue affermazioni.

Come ha osservato giustamente qualche utente, appare chiaro che azioni di disturbo o aride critiche sortiscono l’unico effetto di mostrare certe povertà da parte di chi le propone.

Valutazione complessiva

Sembra inevitabile che il Papa faccia il Papa e non il chatter. Aspettarsi che entri nel vivo delle polemiche o che reagisca alle critiche sterili o alle provocazioni gratuite è pura fantasia. Giustamente il Pontefice mantiene una posizione di distacco rispetto a questo genere di agitazioni. Si sente però la mancanza di una certa interazione con altri utenti, cosa che distingue l’uso dei social network per esempio da blog che non prevedono commenti da parte dei visitatori.

Il contenuto dei messaggi, dei quali è andata via via intensificandosi la pubblicazione raggiungendo il ritmo di un messaggio quotidiano, rivela grande attenzione alla contemporaneità. E da quello che risulta negli altri account Twitter, non solo italiana. Il Papa si sforza di coniugare il messaggio cristiano con gli accadimenti della vita ed esorta i credenti da una parte a confidare in Dio e dall’altra a non sottrarsi agli impegni cristiani.

Il linguaggio usato è diretto, immediato, a volte molto originale. L’uso di immagini “al limite”, come Francesco ci ha abituato nelle sue omelie e nei suoi interventi, diventa tagliente nei messaggi che hanno effetto “slogan”, molto gradito alla rete e ai mezzi di comunicazione di massa. Tanto è forte questa tendenza che si potrebbe parlare di un’autentica “teologia degli slogan” di Francesco.

L’immagine di innovatore e purificatore della Chiesa che Francesco ha voluto accreditare di sé lo circonda comunque di un’aura di simpatia e rende accettabili i suoi messaggi anche quando questi non mostrano particolare indulgenza nei confronti di vizi e peccati comuni.

Occorre tuttavia riconoscere, infine, che una valutazione esaustiva e appropriata dell’uso del mezzo e del contenuto dei messaggi potrà avvenire quando il periodo di osservazione avrà abbracciato un ragionevolmente ampio arco di tempo. Il monitoraggio continua.