Pastorale sanitaria
Sono già molti quelli che mi chiedono in cosa consista il mio nuovo incarico.
Devo dire che si tratta di un autentico dono del Signore. Un ritorno agli esordi della mia vocazione.
Infatti sono stato nominato cappellano di una Casa di Cura ad indirizzo neuropsichiatrico. La funzione del cappellano è quella di assistere spiritualmente anzitutto i pazienti, ma anche di essere vicino ai loro familiari e al personale sanitario.
Colui che comandò ai discepoli di “ammaestrare” tutte le genti è lo stesso Signore che ha detto loro di “curare i malati”, nei quali si identifica fino al punto da affermare in una celebre parabola: “quello che avete fatto a loro, l’avete fatto a me”.
Se per qualsiasi cristiano farsi prossimo a chi soffre è la risposta alla volontà del Signore, per un prete diventa vocazione, missione, compito.
Sempre con l’aiuto di Dio.