Caro Carlo. Lettera aperta sulla pastorale della salute
scrivo a te – indicato quale contatto – per rispondere al documento che mi hai fatto pervenire da parte del Vescovo Ricciardi.
Stante quanto vi leggo, la mia attuale intenzione è di non partecipare alla “due giorni” programmata. Ritengo infatti che non ricorrano per me alcune condizioni fondamentali.
Anzitutto sarebbe da chiarire in base a quale criterio siano stati invitati “alcuni di Voi” e non tutti gli altri: criterio di anzianità (tutti quelli con più di 20 anni di ministero)? Di servizio (tutti i cappellani di psichiatria o presso Strutture convenzionate)? Di personalità (tutti i rompiscatole o tutti i buoni)? Di distanziamento (non più di 15 vaccinati)? Insomma, quando si seleziona una parte tra uguali sarebbe anche opportuno indicarne le ragioni.
In secondo luogo avverto l’esigenza di una maggiore chiarezza rispetto a temi e a obiettivi. Leggo che si tratta di “approfondire insieme alcuni temi di pastorale della salute e per condividere alcune proposte per il prossimo anno”. Quali sarebbero i temi da approfondire? Non pare necessario conoscerli in anticipo e magari arrivare un po’ preparati evitando improvvisazioni? Cosa si condivide in questo caso? Si ascolta quello che hanno da dire gli altri? Oppure si prende un pieghevole già pronto e si porta a casa? Oppure si discute un documento di proposte preparate che poi circolerà pure tra tutti quegli altri colleghi che non sono stati invitati? E perché il limite temporale del prossimo anno?
Se metodo vuol dire anche sostanza, nutro qualche perplessità intorno alla reale efficacia della “due giorni” come attualmente presentata.
Aggiungo, peraltro, che su temi specifici della pastorale della salute sono già intervenuto (per iscritto e verbalmente) in più di una occasione, rendendo pubbliche le mie posizioni. Mi permetto di riassumertele brevemente.
09.10.2014 – spiritualità e pastorale https://www.ugoquinzi.it/salute-mentale-e-spiritualita-tentativi-di-una-sintesi-pastorale-non-proprio-riuscita
11.10.2014 – il servizio del ministro della comunione nella pastorale della salute (incontro di formazione in Cattedrale) https://www.ugoquinzi.it/il-servizio-del-ministro-della-comunione-nella-pastorale-della-salute
30.10.2014 – cappellania come “servizio religioso”, ripartizione amministrativa, stabilità del clero, sperequazione del trattamento economico https://www.ugoquinzi.it/pensieri-ad-alta-voce-sulla-pastorale-della-salute
25.01.2017 – formazione e selezione dei cappellani sanitari (esperienza personale) https://www.ugoquinzi.it/lesperienza-di-un-prete-in-psichiatria-tra-identita-e-missione
14.02.2018 – nel contesto della riflessione sulle “malattie spirituali”, argomenti vari https://www.ugoquinzi.it/6-malattie-spirituali-dialoghi-con-il-paziente
30.11.2018 – sintesi dell’intervento in un incontro di cappellani sul programma diocesano https://www.ugoquinzi.it/il-programma-pastorale-diocesano-di-roma-2018-2019-poteva-essere-meglio
06.12.2018 – come (non) funziona un programma https://www.ugoquinzi.it/come-non-funziona-un-programma
05.02.2019 – ancora sulla remunerazione dei cappellani https://www.ugoquinzi.it/precisazioni-sulla-relazione-di-mons-lonardo
24.04.2019 – nel contesto della riflessione sul convegno sul prete in una chiesa in uscita, serviceship & partnership https://www.ugoquinzi.it/il-prete-in-una-chiesa-in-uscita
11.06.2020 – lettera aperta a te, Carlo, su pastorale della salute e Covid19 (con proposta che i cappellani sanitari facessero il corso da OSS e si istituissero gruppi permanenti di cappellani per gli indirizzi pastorali) https://www.ugoquinzi.it/pastorale-della-salute-a-roma-e-covid-19
30.07.2020 – presentazione della storia dei manicomi infantili e del tema del perdono che la Chiesa ancora non ha chiesto https://www.ugoquinzi.it/il-perdono-dei-celestini
Senza contare quanto ho più ampiamente esposto nel capitolo 7 del mio Rapporto statistico sul clero diocesano di Roma 2020 https://www.ugoquinzi.it/rapporto-statistico-sul-clero-romano-2020
Per un certo periodo di tempo ho inviato regolarmente tutti i link al Vescovo e a tutti i colleghi di cui avevo la email. In pratica si può dire che mi ha fedelmente risposto solo padre Carmelo, che conosco da oltre venti anni e che da quando conosco ripete sempre inascoltato le stesse richieste sulla pastorale della salute. Altri, infastiditi, mi hanno chiesto di essere tolti dalla mailing list. E alla fine mi sono risparmiato la fatica per tutti.
In diversi dialoghi privati ho esposto al Vescovo le mie idee, anche sulla pastorale della salute mentale (compreso durante il mio ricovero in ospedale per l’incidente dell’estate 2019). Tornato ancora sul tema l’11.11.2019, il Vescovo Ricciardi mi chiese di mettere per iscritto le mie proposte, cosa che ho fatto inviandogliele via mail il 15.11.2019. Senza risposta. Comunque è arrivato il coronavirus e ha asfaltato tutto.
Agli inizi della pandemia quindi sono tornato su un tema che avevo già affrontato, la realizzazione di un’app della pastorale della salute, per cappellani e pazienti. Il tuo predecessore mi fece sapere che l’idea non era stata presa in considerazione perché “i cappellani più anziani avrebbero avuto difficoltà ad usarla”. Alla fine, però, giovani e anziani tutti su youtube, zoom e webex.
Con queste premesse mi chiedo: la mia presenza cosa comporterebbe? Non capisco la necessità dell’”alcuni di Voi”, non so di cosa si voglia discutere, i temi che stanno a cuore a me non trovano analogo interesse negli altri, gli obiettivi non sono definiti o comunque non sono condivisi. Preferisco a questo punto non togliere ai miei pazienti un paio di giorni che con tutta certezza per loro approderanno a ben poco.
Ti prego di ringraziare il Vescovo da parte mia e di rappresentargli quanto ti ho esposto, augurando a tutti voi di raggiungere gli scopi che vi siete proposti.
In attesa di incontrarci il prossimo 3 giugno, cordiali saluti
ugo quinzi
P.S. Considera questa lettera una “lettera aperta”, in modo che tutti i colleghi che lo desiderano abbiano la possibilità di conoscere le ragioni che vi esprimo all’indirizzo https://www.ugoquinzi.it/caro-carlo-lettera-aperta-sulla-pastorale-della-salute
Sei il solito prete pestifero, Ugo ;)