Auguri, Italia!

Stamattina ho pubblicato un tweet in seguito alle notizie che giungono sul Movimento 5 Stelle

Grazie al primo intervento di risposta ne è nato un thread non voluto. È il testo di questo post.

Se il M5S si dissolvesse non sarò certo io a piangere.

Mi preoccupa il fatto che grazie a Grillo si è scoperchiata la pentola di una Italia approssimativa, volgare, irresponsabile, incompetente, attaccabrighe, giacobina, inconcludente che vuol governare.

Anni fa (Marco Laudonio testimone), quando ancora ritenevo possibile per la sinistra assorbire e neutralizzare queste schegge impazzite, forse si sarebbe potuto evitare lo sfacelo odierno con una politica meno sussiegosa.

Oggi la grillizzazione della sinistra è un fatto conclamato.

Inseguire il “populismo movimentista” del comico che ha eroso voti e ideologia non ha fatto bene a nessuno, né a sinistra né a destra.

Il grillismo, con il suo braccio politico che è il M5S, consegna alla storia un’Italia più povera, culturalmente, socialmente, politicamente.

E più povera economicamente, tanto da richiedere il commissariamento di tecnici di provate capacità.

In tempi gravi e di crisi non sono ammessi esperimenti sociali, politici, economici. I tempi gravi e di crisi sono quelli in cui occorrono idee robuste e persone affidabili.

Il movimentismo grillino è stato l’esperimento sbagliato nel Paese sbagliato con le persone sbagliate nel tempo sbagliato.

Poteva andare peggio? Forse sì. Forse poteva essere sposato dalla sinistra alla deriva. E in ossequio alla Legge di Murphy è avvenuto.

Inutile lamentarsi.

Questa Italia zoppicante dove le paure (paura del futuro ma anche di chi urla di più, delle destre, del fisco, dei politici, delle masse, delle notizie, dei giornalisti…) obliterano le idee benvenuto è chi con competenza si mette al servizio del Paese per il bene comune.

Si chiamino Draghi o @ricpuglisi o @CarloStagnaro, nel pollaio creato dal grillismo chi può rappresentare una soluzione sarà sempre visto con sospetto.

Nel caos di progetti strampalati e nel vuoto delle idee i mestatori pescano meglio e respingeranno chi è capace di edificare.

Il M5S potrà anche finire la sua esperienza politica. In tanti ce lo auguriamo.

Resta uno spazio che dovrà essere riempito.

Soprattutto resta un’apparente maggioranza di italiani sempre disposti a lasciarsi incantare dal primo pifferaio magico che incontrano.

Auguri, Italia!