Raccolta fondi per il ricorso contro la inadempiente Soprintendenza Speciale di Roma

Ho aperto una raccolta fondi all’indirizzo

https://www.gofundme.com/f/ricorso-contro-la-soprintendenza-speciale-di-roma

Qui vi spiego perché.


 

Da più di un anno cerco di comprendere perché, mentre il Centro Storico di Roma Patrimonio Mondiale UNESCO è disseminato di pannelli solari (anche in prossimità del Colosseo, vedi foto), la Soprintendenza Speciale di Roma abbia negato il parere favorevole alla mia richiesta di installazione.

La storia

Mi chiamo Ugo Quinzi e sto affrontando quella che ritengo una battaglia di civiltà e di sensibilità ambientale contro una Pubblica Amministrazione indifferente e resistente. La Soprintendenza Speciale di Roma ha dato parere negativo alla mia richiesta motivandolo con il fatto che nel Patrimonio Mondiale UNESCO vanno salvaguardate anche le visuali dall’alto (sic!). UNESCO, da me interpellata, ha negato di aver diffuso simili indicazioni, anzi ha dichiarato che nei siti Patrimonio Mondiale sono in corso studi per verificare la conciliabilità delle esigenze della transizione ecologica.

Ho iniziato quindi il lungo percorso del Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica. L’intera vicenda è raccontata in un thread su Twitter con ricca documentazione visiva, disponibile su internet all’indirizzo

https://twitter.com/QuinziUgo/status/1628417894009675789

Tra gli ultimi atti, ho presentato alla Soprintendenza Speciale una richiesta di Accesso Civico Generalizzato, strumento pensato dalla legge allo scopo (1) di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e (2) di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico. Con tale Accesso chiedevo alla Soprintendenza di rendere noti i pareri favorevoli eventualmente espressi per gli ambiti di sua competenza tra il 2017 e il 2022, al fine di comprendere i criteri che li avessero ispirati. Nessuna risposta è stata data dalla Pubblica Amministrazione.

La legge prevede la possibilità di proporre un’istanza di Riesame al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Ho fatto anche quello. Nessuna risposta è pervenuta dal Responsabile.

Perché donare

Come ultima ratio la legge prevede il Ricorso al TAR. Ma, a differenza dell’Accesso e del Riesame, tale atto implica l’assistenza di un legale e, quindi, il pagamento dell’onorario.

Occorre osservare che è un grave vulnus della legge aver previsto un iter che, nel caso di Amministrazione inadempiente, diventi economicamente oneroso per il Cittadino.

Da qui nasce l’idea, suggeritami da alcuni amici, di ricorrere al crowdfunding. È possibile donare all’indirizzo

https://www.gofundme.com/f/ricorso-contro-la-soprintendenza-speciale-di-roma

Perché dovreste partecipare ad una raccolta di questo genere?

  • Perché esercitare una forma di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche nonché promuovere la partecipazione al dibattito pubblico è a vantaggio di tutta la collettività.
  • Perché conoscere i criteri ispiratori dei pareri favorevoli aprirebbe ad altri la possibilità di installare i pannelli fotovoltaici contribuendo anche in forma minima al benessere ambientale.
  • Perché i Cittadini dei Centri Storici sono fortemente penalizzati di fronte alla legge, come già osservato a diversi livelli, e in apparenza nessuna Pubblica Amministrazione sembra preoccuparsi del fatto che tale penalizzazione crea ingiuste disparità di trattamento.
  • Perché occorre costringere le Pubbliche Amministrazioni ad un maggiore rispetto per il Cittadino, ad una collaborazione fattiva e leale, ad un adempimento puntuale dei loro doveri.
  • Perché in questo momento io sono l’unico titolato a ricorrere per via amministrativa e mi piacerebbe non essere lasciato solo.

Il mio obiettivo è quello di coprire l’intera somma preventivata dallo Studio Legale a cui mi sono rivolto (€ 2.692,00). Tuttavia darò il mandato agli Avvocati se la cifra raggiungerà almeno i 2/3 (€ 1.795,00) al netto delle commissioni di gofundme entro il 31 agosto.

Se non si realizzasse il progetto, ogni somma residua verrà donata in beneficenza ad una Associazione di tutela degli utenti del trasporto pubblico.