Congedo dal Ruiz
Care Colleghe e cari Colleghi,
mi rivolgo a voi per un’ultima volta con questo titolo. Dal 31 agosto cesserà la mia attività di docenza e dal 1° settembre inizierò una nuova attività al servizio della Chiesa di Roma.
Quando nel marzo scorso i miei superiori mi chiesero la disponibilità a ricevere un incarico diverso dalla scuola, mi sono comportato come sempre ho fatto: ho spiegato le ragioni per le quali avrebbero potuto scegliere qualcuno migliore di me e ho accettato in spirito di leale obbedienza quello che poi avrebbero deciso.
Dopo 9 anni mi congedo dal Ruiz arricchito umanamente dal contatto pressoché quotidiano con molti di voi. Rendo grazie a Dio per le amicizie che sono fiorite e anche per quelle che non hanno fatto in tempo o che avrebbero potuto.
Ricordo con affetto colleghi e alunni che ho conosciuto e ho visto precedermi nella casa del Padre.
Chiedo a tutti di perdonare le mie mancanze, e sono molte, lo so. A tutti voi assicuro un posto nella mia preghiera, benché modesta.
Il mio saluto vi giunga come un arrivederci a presto, insieme all’augurio di buon anno scolastico!