Etica della rete, nuove frontiere

3. Etica delle interazioni

Storicamente il web è stato utilizzato per la diffusione di documenti in rete e per lo scambio di informazioni. Queste interazioni hanno conosciuto nel tempo un notevole sviluppo in termini quantitativi e qualitativi. Difficile per i più giovani immaginare il pionierismo di Internet 20 anni fa, quando si navigava letteralmente a vista con strumenti oggi ritenuti obsoleti, ma tra i più efficienti mai conosciuti.

L’accresciuto numero di interazioni con un incremento dei tre paradigmi di scambio (testo, immagine, suono) attraverso un parallelo sviluppo di sistemi di interazione (“social networks”) ha reso chiara la necessità di un codice di comportamento, formulato per la prima volta nella RFC 1855 riguardo alla cosiddetta netiquette.

Le regole ivi contenute sono diventate lo standard internazionale, spesso poi integrato da ulteriori regole specifiche per determinati fornitori di servizi (si vedano per esempio le regole di register.it).

In sintesi nella citata RFC si possono riconoscere i seguenti principi:

  1. la comunicazione è un dialogo; ci si deve comportare in rete come se si fosse faccia a faccia;
  2. la cortesia che si applica comunemente nel contatto dal vivo, tanto nel linguaggio quanto nel tono di voce, deve essere parallelamente applicata nel contatto virtuale;
  3. occorre osservare una certa serie di regole di buonsenso nello spedire una mail (come per esempio non scrivere nulla di più di quello che si scriverebbe nel testo di una cartolina…);
  4. esistono comportamenti corretti anche nello scambio di messaggi online (talking): da un corretto modo di scrivere e di esprimersi, ad un linguaggio appropriato;
  5. le comunicazioni uno-a-molti devono essere considerate come se si svolgessero uno-a-uno ed escludere quindi ogni possibilità di offedere;
  6. l’intervento nelle mailing list, per quanto al presente siano meno utilizzate del passato e possano al più essere assimilate ai forum e ad altri generi di social networks, richiede l’attenzione riservata ad una comunicazione pubblica che non deve disturbare nessuno ed essere rispettosa dell’intervento di tutti;
  7. i netnews risultano ormai obsoleti e soppiantati da sistemi diversi di trasferimento di informazioni tra utenti; si potrebbero applicare con qualche adattamento a questi ultimi le indicazioni della RFC.