Il bene possibile
Sento parlare da un po’ di “bene possibile” come di una categoria di teologia morale alternativa a “male minore”.
Devo approfondire. A me sembra tanto una contraddizione. La categoria morale del bene prevede un “bene maggiore” e un “bene minore”, non un “bene possibile” in opposizione a un “bene impossibile”.
Ma: se è impossibile che bene è? E poi: ad impossibilia nemo tenetur.