Il sogno
Giorni fa cercando nei cassetti miei
ho scoperto che mi mancava un sogno.
L’avevo messo lì, da una parte,
ben riposto, ne sono certo,
non era molto grosso,
ma insomma si vedeva,
non passava inosservato.
L’avevo lasciato nel cassetto
– ora che ricordo –
perché avevo parecchie altre cose
più importanti a cui pensare
e mi mancava il tempo
per stargli appresso.
Pensai che qualcuno me l’avesse trafugato.
Per un momento mi sono adirato
contro quella misteriosa persona
che s’era permessa di violare l’intimità
dei sogni miei.
Con le sue mani s’era portato via
ciò che apparteneva a me e…
d’improvviso, alzati gli occhi alla finestra,
dall’altra parte del vetro
il sogno !
proprio lui, mi ha sorriso,
mi ha salutato,
e se n’è andato via.
Ho capito troppo tardi
che i sogni lasciati nel cassetto
prima o poi si stancano di aspettare
e che ognuno di loro è alla ricerca
e che qualcuno più fortunato degli altri
alla fine trova
e che quello che non trova
alla fine lascia
e che senza sogni
tu sei uomo derubato.