La legge è ovale per tutti
Roma, 3/06/2009
Così si legge sulla cornice di una lavagna appoggiata ad una parete della stanza di un dipartimento, qui a scuola.
Una mano anonima ha vergato con un pennarello questa grande sentenza: la legge è ovale per tutti.
Però per qualcuno è più ovale che per altri. Per esempio: i fumatori. Sono più ovali di altri. Qui a scuola sto facendo una battaglia. La perderò, già lo sento.
Lo vedo dai musi dei colleghi e del personale non docente. Quelli che si sono sentiti feriti o toccati dalle mie parole. Ho già scritto due volte. Una lettera aperta e un articolo sul giornale della scuola.
Poi mi accorgo che il davanzale delle finestre di quel dipartimento è pieno di cicche spente. Mi accorgo che in portineria il posacenere posto sul tavolo è sempre pieno di mozziconi spenti. E le scale di emergenza. E i bagni…
Fanno scandalo le leggi ad personam, ma in Italia, cari miei, chi nasce ovale non muore tondo. E la legge è ovale per tutti.