domenica 7 aprile 2013

Vicariato di Roma
ORGANIZZAZIONE PASTORALE E AMMINISTRATIVA. “La Diocesi di Roma gode della prerogativa di essere guidata dal Papa, che è suo Vescovo. Per tale motivo accoglie e segue con spirito di profonda comunione e obbedienza gli indirizzi del Pontefice in attenzione alla tutela e conferma della propria fede. Così, il Cardinale Vicario e i Vescovi Ausiliari, in piena comunione con il loro Vescovo, e secondo i suoi insegnamenti, agiscono concretamente per i medesimi obiettivi.La Diocesi di Roma è relativamente giovane come soggetto ecclesiale pastoralmente percepito quale responsabile della vita ecclesiale della città. Fu infatti il Beato GIOVANNI XXIII che volle dare una nuova sede al Vicariato e imprimere un nuovo impulso alla vita del clero e delle parrocchie” (cfr. Relazione sullo stato della Diocesi di Roma per la visita ad limina periodo 2006-2011).
IL CARDINALE VICARIO
La Costituzione Apostolica Ecclesia in Urbe, all’art. 9, stabilisce che il Cardinale Vicario esercita, a nome e per mandato del Santo Padre, il ministero episcopale di santificazione di magistero, santificazione e governo pastorale per la diocesi di Roma con potestà ordinaria vicaria nei termini stabiliti dal medesimo Pontefice. Il cardinale vicario ha l’alta ed effettiva direzione del Vicariato di Roma ed è giudice ordinario della diocesi di Roma, nonché legale rappresentante della medesima.
Dal 27 giugno 2008, funge da Vicario Generale del Papa per la diocesi di Roma il cardinale AGOSTINO VALLINI, del Titolo di San Pier Damiani ai Monti di San Paolo.  Il cardinale VALLINI, nato a Poli (Roma) il 17 aprile 1940, dal 2008 è anche Presidente della Conferenza episcopale laziale (Cel) e, in quanto cardinale vicario, è anche Arciprete della basilica papale Santissimo Salvatore e Santi Giovanni Battista ed Evangelista al Laterano (Cattedrale di Roma), Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense, Presidente dell’Opera Romana per la Preservazione della Fede e la Provvista di Nuove Chiese e Presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
Il Cardinale Agostino Vallini, inoltre, è membro della Congregazione per le Cause dei Santi e della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.  consultore del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e membro del Consiglio di Presidenza dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.
IL VICEGERENTE
Nella Diocesi di Roma, a norma della Costituzione Apostolica Ecclesia in Urbe, anche il Vicegerente, insignito della dignità di Arcivescovo, esercita la giurisdizione ordinaria vicaria in stretta comunione e in costante raccordo con il Cardinale Vicario, entro i limiti stabiliti. Il Vicegerente esercita anche i poteri propri del Cardinale Vicario quanto quest’ultimo sia impedito o assente o l’Ufficio sia vacante (cfr. Ecclesia in Urbe, art. 15 §§ 1-2).
Attualmente, dal 31 gennaio 2012, l’ufficio di Vicegerente è ricoperto dall’arcivescovo FILIPPO IANNONE, dell’Ordine dei Carmelitani, vescovo emerito della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo e ausiliare del Settore Ovest. L’arcivescovo IANNONE è nato a Napoli il 13 dicembre 1957 e attualmente è membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, consultore della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, membro del Consiglio per gli Affari Giuridici e Presidente del Comitato per l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana.
I VESCOVI IN FUNZIONE O PRESENTI NELLA CIRCOSCRIZIONE ECCLESIASTICA
Monsignor PAOLINO SCHIAVON, vescovo titolare di Trevi, del clero della Diocesi di Padova, nato a Terranegra (PD) il 1 settembre 1939, ordinato il 5 luglio 1964, eletto il 18 luglio 2002, consacrato il 21 settembre 2002. Ausiliare di Roma per il Settore Sud. Vescovo incaricato per il Diaconato Permanente nella Diocesi di Roma.
Monsignor GUERINO DI TORA, Vescovo titolare di Zuridel, del Clero Romano, nato a Roma il 2 agosto 1946, ordinato il 14 marzo 1971, eletto il 1° giugno 2009, consacrato l'11 luglio 2009. Ausiliare per il Settore Nord.
Monsignor GIUSEPPE MARCIANTE, vescovo titolare di Tagora, nato a Catania il 16 luglio 1951, ordinato il 5 ottobre 1980, eletto il 1° giugno 2009, consacrato l'11 luglio 2009. Ausiliare per il Settore Est.
Monsignor MATTEO MARIA ZUPPI, Vescovo titolare di Villanova, del Clero Romano, nato a Roma l’11 ottobre 1955, ordinato il 9 maggio 1981, eletto il 31 gennaio 2012, consacrato il 14 aprile 2012. Ausiliare per il Settore Centro. Vescovo incaricato del Centro per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese.
Monsignor LORENZO LEUZZI, Vescovo titolare di Cittanova, del Clero Romano, nato a Trani (BA), il 25 settembre 1955, ordinato il 2 giugno 1984, eletto il 31 gennaio 2012, consacrato il 14 aprile 2012. Delegato per l'Assistenza Religiosa negli Ospedali di Roma e incaricato per la Pastorale Universitaria nella Diocesi di Roma.
Monsignor ENZO DIECI, Vescovo titolare di Maura, del Clero Romano, nato a Sassuolo (MO), Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, il 28 gennaio 1934, ordinato il 17 marzo 1962, eletto il 6 aprile 1992, consacrato il 26 aprile 1992, ritirato il 1° giugno 2009. Vescovo Ausiliare Emerito. Attualmente in missione in Perù.
IL PRELATO SEGRETARIO GENERALE
Nella Diocesi di Roma, che ha una sua configurazione particolare, non esiste la figura del Vicario episcopale. Invece, secondo quanto stabilisce l’art. 8 della Costituzione Apostolica Ecclesia in Urbe, nel Vicariato esiste la figura del moderatore di curia chiamato Prelato Segretario Generale. È nominato dal Santo Padre su proposta del Cardinale Vicario e ha il compito di moderatore degli Uffici del Vicariato. Tra le sue competenze spiccano principalmente quelle di coadiuvare il Cardinale Vicario e il Vicegerente nell’esercizio delle loro funzioni, e di coordinare le attività che riguardano gli affari amministrativi e relativi al personale del Vicariato. Egli è membro del Consiglio episcopale, a norma dell’art. 19 della suddetta Costituzione. Dal febbraio 2010 riveste l’incarico di Segretario Generale del Vicariato di Roma monsignor PAOLO MANCINI. Sacerdote del Clero Romano, nato a Roma il 7 maggio 1962 e ordinato sacerdote il 28 aprile 1990. Ricopre inoltre gli uffici di Incaricato ad interim del Centro per la Pastorale Familiare e di membro del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Romana per la preservazione della Fede e per la provvista di nuove chiese, oltre diversi altri incarichi nell’ambito della Diocesi di Roma.
IL VICARIATO DI ROMA, LA CURIA DIOCESANA
Il Vicariato di Roma, che ha sede nel Palazzo Apostolico Lateranense, è l’insieme degli uffici pastorali e amministrativi nonché degli organi consultivi della Curia diocesana. A comporlo, 48 tra uffici, servizi e centri pastorali, archivi, commissioni, consulte e opere. A essi si aggiungono la Caritas diocesana (cfr. capitolo dedicato), il Centro oratori romani, l’Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi) e la Conferenza italiana superiori maggiori (Cism). Una menzione particolare meritano i tre Tribunali: il Tribunale ordinario diocesano, il Tribunale di Prima Istanza per le cause di nullità della Regione Lazio, il Tribunale di Appello.
LA CATTEDRALE DELLA DIOCESI
La Cattedrale di Roma è la Basilica Papale del Santissimo Salvatore e Santi Giovanni Battista ed Evangelista al Laterano (Arcibasilica Lateranense). Il Capitolo ivi esistente è così composto: Cardinale Arciprete (Cardinale Vicario pro-tempore); Vicario del Cardinale Arciprete (che solitamente non ha la nomina di canonico), attualmente nella persona del vescovo Luca Brandolini, Vescovo emerito di Sora-Aquino-Pontecorvo; 21 Canonici, 17 Canonici coadiutori e 7 Canonici onorari. Il Presidente della Repubblica Francese è Proto-Canonico onorario. Le funzioni del Capitolo Lateranense sono prevalentemente liturgiche oltre che amministrative: manutenzione e decoro della Basilica Papale Lateranense, del Palazzo della Canonica e di alcuni beni e donazioni.
La vita del Capitolo Lateranense è regolata dallo Statuto approvato e promulgato dal Santo Padre. La presenza di lavoratori laici e di religiose è appositamente regolata dal Regolamento apposito e dalle opportune convenzioni con gli Istituti religiosi rappresentanti. Mentre il servizio delle confessioni è affidato dalla Penitenzieria Apostolica all’Ordine dei Frati Minori Francescani.
IL SINODO E I CONVEGNI ECCLESIALI DELLA DIOCESI DI ROMA
L’ultimo Sinodo Diocesano risale al periodo 1992-1993. Annunciato dal Beato Giovanni Paolo II nel maggio 1986, dopo alcuni anni d’intensa preparazione, fu aperto il 3 ottobre 1992 e concluso il 29 maggio 1993. Il Libro del Sinodo fu poi approvato e promulgato dallo stesso Beato Giovanni Paolo II il 24 giugno 1993, con il tema “La comunione e la missione della Chiesa di Dio che è in Roma alle soglie del Terzo Millennio”.
Ogni anno, nella Cattedrale di Roma, viene celebrato un Convegno ecclesiale diocesano, generalmente nel mese di giugno, con grande e attiva partecipazione dei fedeli. A dare inizio ai lavori è ogni anno il Papa, vescovo della diocesi di Roma
DIVISIONE DISTRETTUALE DELLA DIOCESI
Nella Diocesi di Roma, oltre naturalmente ai Dicasteri della Santa Sede e alla Nunziatura Apostolica in Italia, sono presenti: l’Ordinariato castrense per l’Italia, la Prelatura dell’Opus Dei, la Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, la Presidenza dell’Associazione Cattolica Italiana.
Inoltre sono presenti gran parte delle Case Generalizie degli Ordini religiosi sia maschili che femminili e tante altre comunità, associazioni sacerdotali e diverse forme associative di fedeli e confraternite (83).
La Diocesi di Roma, secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2011, si estende su un territorio di circa 850 chilometri quadrati. La popolazione residente nella Diocesi è di circa 2.850.000 persone, secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2011. Resta inteso che tali dati sicuramente non corrispondono precisamente ai dati ufficiali di Roma Capitale; tutto ciò perché bisogna tener conto che il territorio diocesano comprende anche alcune parrocchie che ricadono sotto altri comuni, come ad esempio Guidonia. Inoltre, una parte del territorio del Comune di Roma ricade su almeno tre diocesi suburbicarie: Porto-Santa Rufina, Sabina-Poggio Mirteto e Albano.
La Diocesi di Roma è suddivisa in 5 Settori territoriali (Nord, Sud, Ovest, Est, Centro), ciascuno affidato alla cura pastorale di un Vescovo ausiliare. Le parrocchie sono 334, suddivise in 36 prefetture: la prefettura è il raggruppamento locale di parrocchie vicine. Delle 334 parrocchie, 127 sono affidate al clero religioso. Il territorio diocesano, inoltre, conta 4 basiliche papali (San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura, Santa Maria Maggiore), 61 basiliche minori, 162 chiese rettorie, 115 chiese annesse, 31 chiese nazionali, 21 chiese regionali e 12 chiese cattoliche di rito orientale. I seminari che sorgono nella Diocesi di Roma sono 5 (Pontificio Seminario Romano Maggiore, Collegio diocesano Redemptoris Mater, Almo Collegio Capranica, Seminario della Madonna del Divino Amore, Pontificio Seminario Romano Minore). Sono 23 gli atenei romani, 18 di essi pontifici. 43 sono le comunità straniere. Il territorio diocesano conta inoltre 41 ospedali, 108 case di cura, 128 case di riposo. La cura spirituale di questi luoghi è affidata a 143 cappellani. Mentre sono 8 i cappellani delle tre carceri di Roma (2 nella Casa Circondariale di Regina Coeli, 5  in quella di Rebibbia, 1 nella Casa penale per minorenni di Casal del Marmo).
IL CLERO DIOCESANO E LA VITA CONSACRATA A ROMA
I sacerdoti diocesani che svolgono il ministero pastorale a Roma sono 746. A questi si aggiungono 119 diaconi permanenti.  I presbiteri della diocesi attualmente impegnati in terre di missione sono 145. I sacerdoti di altre diocesi che svolgono il ministero presbiterale a Roma sono invece 689.
Dal punto di vista della vita consacrata c’è da dire che la situazione di Roma è unica fra le Chiese particolari di tutto il mondo. La presenza di Istituti di vita consacrata, di Società di vita apostolica e di altre forme di vita consacrata nell’Urbe è infatti imponente. Basti pensare che il numero delle persone consacrate nella Diocesi si avvicina a alle 30.000 unità, esclusi i consacrati e le consacrate negli Istituti secolari, in quanto questi non rendono noti numeri e nominativi. Ma sono moltissime, anche le Case generalizie, le Case provinciali e le Procure generali.
Di seguito alcuni numeri che ne danno la misura generale: 230 Case Generalizie femminili; 125 Case di Procura femminili; 52 Case Provincializie femminili; 145 Case di formazione femminili; 91 Case Generalizie maschili; 46 Case di Procura maschili; 20 Case Provincializie maschili; 49 Case di formazione maschili.
Sono inoltre presenti: 28 Monasteri di Clausura più il Monastero in Vaticano con 500 monache circa; 1160 Comunità Religiose Femminili con circa 22.775 suore; 395 Comunità Religiose Maschili con circa 4.500 religiosi; 41 Istituti Secolari: 2 Maschili e 39 Femminili (circa 600 membri); 20 Società di Vita Apostolica Maschili e 3 Femminili (37 Comunità); 5 Istituti Clericali Maschili Diocesani (dipendono dal Vescovo di Roma); 13 Istituti Religiosi Maschili di Diritto Diocesano provenienti da altre Diocesi; 6 Istituti Religiosi Femminili Diocesani (dipendono dal Vescovo di Roma); 62 Istituti Religiosi Femminili di Diritto Diocesano provenienti da altre Diocesi; 77 Gruppi, Movimenti e Associazioni ecclesiali che professano la Consacrazione; 6 classificati come “Altro Istituto di Vita Consacrata”; Ordo Virginum: 44 Vergini consacrate e altre 6 sono in attesa; Ordo Viduarum: di prossima istituzione - 8 membri; Eremiti: è presente in Roma una eremita in città.
Le Opere apostoliche degli Istituti religiosi: 42 Comunità femminili residenti nelle Parrocchie; 219 Comunità religiose che gestiscono Scuole Cattoliche; 191 Comunità religiose in Ospedali, Cliniche, Case di Cura e Case di Riposo (di proprietà e non); in altri ambiti (opere pubbliche, carceri, ecc.) possono essere presenti religiosi o religiose a vario titolo (volontariato, per convenzione, altro). A questi vanno aggiunte le Università Pontificie, i numerosi istituti di cultura e formazione intercongregazionale, le case di accoglienza (per pellegrini/turisti, per il clero, per religiose/i, case famiglia, universitari).
LA CARITÀ: PROMOZIONE UMANA E CRISTIANA
L’opera di promozione della carità nella Diocesi di Roma è affidata alla Caritas diocesana. L’opera pastorale che la Caritas diocesana di Roma svolge nell’ambito degli aspetti della carità e della promozione umana si esplica in animazione, coordinamento, assistenza diretta e formazione. L’organizzazione della Caritas diocesana si struttura in Settori (Volontariato, Territorio, Educazione alla Pace ed alla Mondialità, Intercultura) che coordinano la formazione e il coordinamento dell’animazione pastorale e della promozione culturale, e in Aree di intervento (Immigrazione, Sanità, Ascolto e accoglienza, Carcere, Minori, Aids, Rom e Sinti) che operano per la promozione attraverso alcuni servizi segno e svolgono un ruolo di coordinamento e aggregazione tra i vari organismi con cui collaborano.
SETTORE VOLONTARIATO
Organizza annualmente dei corsi di formazione al volontariato che coinvolgono oltre 700 nuove persone ogni anno: corsi base di conoscenza del volontariato e corsi specifici per svolgere volontariato con gli anziani (in collaborazione con USMI), giovani e corsi per i familiari e per coloro che operano con i malati di Alzheimer. Il Settore promuove anche la formazione permanente tra i volontari dei servizi Caritas.
SETTORE TERRITORIO
Coordina e promuove la formazione delle Caritas parrocchiali e dei Centri di Ascolto organizzando corsi di formazione per operatori parrocchiali e per responsabili di prefettura. Il settore ha lavorato in questi anni per collegare attraverso una rete informatica 8Sistema Informativo Sociale) i vari centri di ascolto parrocchiali per consentire una migliore conoscenza della povertà e promuovere migliori strumenti di intervento.  I Centri di Ascolto parrocchiali sono attualmente 215 di cui circa 60 collegati in rete.
SETTORE EDUCAZIONE ALLA PACE ED ALLA MONDIALITÀ
Il Settore Educazione alla Pace ed alla Mondialità promuove, coordina e sostiene le attività della comunità ecclesiale in vista dello sviluppo di una cultura di pace e di giustizia. A tal fine lavora sui temi della pace, della nonviolenza, della promozione e del rispetto dei diritti umani, dell’equa distribuzione delle risorse e della giustizia sociale, del rispetto dell’ambiente, del consumo critico e della finanza etica, dello sviluppo sostenibile. Il Settore organizza percorsi di formazione per i giovani, promuove il servizio civile e coordina i progetti di solidarietà internazionale della Caritas con le Chiese dei paesi poveri.
SETTORE INTERCULTURA
Promuove la conoscenza e lo scambio tra culture soprattutto nell’ambito scolastico e parrocchiale. Oltre all’organizzazione di corsi e incontri specifici, il settore promuove il Forum per l’Intercultura, un luogo di incontro e di scambio con e per le comunità straniere di Roma. Nell’ambito del settore si organizzano anche incontri con le altre comunità religiose e visite alla Moschea ed alla Sinagoga.
AMBITI DI INTERVENTO
Ognuna delle sette Aree gestisce dei servizi “segno” che consentono ogni giorno di erogare 1.600 pasti e dare alloggio ad oltre 600 persone senza dimora (famiglie, minori, malati di Aids, ex detenuti rifugiati politici ed homeless) attraverso 36 centri: sociali, case famiglia, ostelli, comunità di accoglienza, poliambulatori medici, centri di ascolto.
Nelle aree sono impegnati oltre mille volontari: professionisti (medici, infermieri, avvocati), gruppi parrocchiali, giovani, pensionati di ogni estrazione sociale.
Nell’ambito dei servizi diocesani lavorano più di 200 operatori sociali organizzati in una cooperativa sociale.
Le aree, oltre a assistere direttamente, promuovono politiche sociali, coordinano gruppi di lavoro (in particolare la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, la Federazione delle Comunità alloggio per Minori del Lazio, il Coordinamento Nazionale Asilo delle Caritas diocesane e la Consulta della Regione Lazio per le Malattie Mentali sono presiedute da operatori della Caritas diocesana di Roma) ed organizzano campagne di sensibilizzazione e promozione.
LE PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CARITAS DI ROMA NEL CORSO DELL’ANNO 2011
ASCOLTO
Nel corso del 2011 sono state incontrate nei Centri di Ascolto circa 38.000 persone. Di queste, 15.000 nei 200 Centri d’ascolto parrocchiali, 7.000 nel Centro di Ascolto per italiani alla Stazione Termini, 9.800 nel Centro di Ascolto Stranieri di Via delle Zoccolette e 5.600 ad Ostia, dove numerosi sono stati i cittadini rom.
Tra le persone che si sono rivolte ai Centri di Ascolto si può dire che si tratta di donne in sette casi su dieci, che la richiesta di aiuto riguarda l’intero nucleo familiare (quindi anche i figli) in tre casi su dieci, che si tratta di stranieri in sei casi su dieci.
Mediamente, ognuno di loro, è tornato al Centro di Ascolto almeno tre volte (quindi più colloqui) e due su cinque si sono rivolti alla Caritas per la prima volta durante il 2011.
Tra le richieste, quelle più frequenti sono state aiuti alimentari e consigli/sostegno per la ricerca del lavoro. Tra gli stranieri (dove il 30% era presente in Italia in modo irregolare) numerosi hanno chiesto aiuto per il disbrigo di pratiche burocratiche (ricongiungimento familiare, contratti di lavoro, residenza, richiesta di protezione).
ACCOGLIENZA
Nei Centri di accoglienza sono stati offerti 170mila pernottamenti per circa 2.500 persone, suddivise in questo modo: Ostello Don Luigi Di Liegro: circa 58.000 pernotti; Casa Santa Giacinta: circa 27.000 pernotti; Centro Prima Accoglienza Gabriele Castiglion – Ostia: circa 22.000; Nei Centri di accoglienza per stranieri sono stati accolti 90 uomini al Ferrhotel e 83 donne nella Casa “Monteverde”: sette su dieci sono titolari di protezione internazionale, uno su dieci aveva già ottenuto avuto il riconoscimento dello status di rifugiato.
I minori transitati nei tre Centri di Pronto Intervento Minori (CPiM) sono stati 272 (235 ragazzi e 37 ragazze) per un totale di 11.183 permanenze.
I malati di AIDS accolti nelle tre case famiglia di Villa Glori sono stati 27.
Nelle Case per Madri con bambini sono state accolte 58 mamme + 80 bambini: Casa dell’Immacolata (28 mamme + 35 bambini), Casa di Cristian (30 mamme + 45 bambini).
Tantissime poi sono le iniziative di accoglienza promosse direttamente dalle comunità parrocchiali su tutto il territorio cittadino.
MENSE
I pasti erogati dalle mense sono stati complessivamente 357.000. Mensa Don Luigi Di Liegro: circa 95mila pasti erogati; Mensa Giovanni Paolo II: circa 170mila pasti erogati; Mensa Ostia: circa 57mila pasti erogati; Mensa Primavalle e Mensa Casa Santa Giacinta: 27.500; Pasti a domicilio: 7.500. Anche qui, tante sono le Parrocchie all’interno delle quali sono attive mense sociali o dove operano volontari per la distribuzione di pasti caldi per senza dimora che si incontrano soprattutto la sera in prossimità delle principali stazioni ferroviarie della città.
SALUTE
Durante il 2011 sono stati oltre 1.800 i pazienti visitati per la prima volta presso il Poliambulatorio della Caritas alla stazione Termini e quasi 5mila i pazienti totali. Il 19% dei nuovi pazienti sono senza dimora. I pazienti provengono da oltre 80 nazioni diverse (i più rappresentati: romeni, cinesi, bengalesi, ucraine, bulgari, …). Sono state effettuate circa 4.500 visite di medicina generale, 3.200 visite specialistiche (in particolare ginecologia, dermatologia e cardiologia), 2.800 attività di medicheria ed oltre 1.000 prestazioni diagnostiche. Complessivamente si stimano le prestazioni sanitarie effettuate in circa 15.000 a cui vanno aggiunte le terapie farmacologiche direttamente erogate ai pazienti (sono stati distribuiti farmaci per circa 16.000 cicli di terapia completa) e la selezione e preparazione di donazioni di farmaci per altri enti o gruppi che hanno una specifica attività assistenziale nel Lazio o nell’ambito di progetti di aiuto in paesi poveri: nel 2010 in totale 546 pacchi per 40 organizzazioni (13 di queste attive per interventi all’estero a cui sono stati consegnati 319 pacchi per un totale di circa 4 quintali di medicine).
Da febbraio a settembre 2011 attraverso un progetto di offerta attiva di orientamento sanitario su strada, sono stati contattati, ascoltati ed orientati 203 cittadini senza dimora (14% donne).
Nell’ambito del progetto “Ferite Invisibili” per rifugiati o richiedenti asilo vittime di violenza intenzionale e di tortura, sono stati presi in carico 53 pazienti e sono state effettuate circa 500 sedute etnopsicoanalitiche.
EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ
Le famiglie che hanno usufruito dell’emporio e alle quali è stata rilasciata la tessera nel corso del 2011 sono state 1.057, il 18% della quali ha riguardato famiglie con almeno un minore di 2 anni (tessera neonato, con particolari caratteristiche per l’accesso ai prodotti per l’infanzia).
ASSISTENZA DOMICILIARE
Nel corso del 2011 sono state effettuate 252 segnalazioni, 120 riguardanti anziani e il resto famiglie in difficoltà. Di queste le prese in carico sono state 163 (seguiti regolarmente a domicilio), 81 riguardano gli anziani soli, 5 malati di SLA e il resto famiglie con difficoltà.
Un particolare servizio è quello dell’Assistenza domiciliare per malati di AIDS che ha visto nel 2011 l’erogazione di 3.450 prestazioni sanitarie (mediche e infermieristiche) per 45 pazienti.
ASILO NIDO “PICCOLO MONDO”
Il servizio, rivolto a famiglie con particolari difficoltà e fragilità, ha accolto 78 bambini (62 stranieri provenienti da 32 nazioni), dei quali 31 i nuovi inseriti nel corso dell’anno
VOLONTARIATO E PROMOZIONE
Circa 1.300 sono i volontari che almeno una volta a settimana prestano servizio nei 36 centri Caritas nella Diocesi. Almeno 5.000 i volontari che hanno fatto esperienza per uno o più giorni senza però garantire una presenza costante (scuole, gruppi parrocchiali, associazioni, scout, anche di altre diocesi ospiti della foresteria). 400 i volontari delle parrocchie romane che sono stati in Abruzzo (continuano le iniziative di animazione a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto). 20 i giovani che hanno fatto esperienza di solidarietà internazionale: nei Balcani, in Mozambico, in Argentina. 160 le classi delle scuole superiori incontrate per proporre esperienze di volontariato oltre 200 le classi di scuole elementari e medie dove abbiamo proposto incontri sull’Intercultura. Più di 250 i convegni/seminari/incontri organizzati o in cui hanno partecipato rappresentanti della Caritas di Roma sui temi della promozione, della solidarietà e del contrasto al disagio. 7 i libri pubblicati nel corso del 2011, più svariati sussidi a servizio dell’attività di formazione.
 

Original text