Pesce di privacy. Ovvero chi ti controlla senza dirtelo
1* aprile, pesce d’aprile! No, pesce di privacy…
Di siti come questo www.segnalidivita.com ce ne sono molti in rete. Qualche pubblicità e (in apparenza) tanti servizi gratuiti, informazioni, link, script e chi più ne ha più ne metta.
Solita domanda: ma cosa ci guadagnano a fare tanto lavoro?
Io ho utilizzato un loro script e una loro immagine per la pagina sulla popolazione terrestre. In realtà visitando l’apparentemente innocua pagina http://www.segnalidivita.com/abitanti_del_pianeta si scopre che il sito predispone un codice per visualizzare il contatore dell’incremento della popolazione invitando l’utente a prelevarlo con queste parole: “per inserire la quantità aprossimativa degli attuali abitanti del mondo puoi usare il seguente codice”.
Il codice che appare è esattamente questo:
{code type=codetype}
<iframe height=”145″ width=”620″ src=”http://www.segnalidivita.com/abitanti_del_pianeta/quantita-aprossimativa-abitanti-della-terra.htm” border=0 noresize>
{/code}
Dunque si tratta di un frame che punta ad un’ulteriore pagina del sito stesso.
Leggete bene il codice HTML di quella pagina (NON vi consiglio di aprire la pagina dal vostro browser) fino in fondo ;)
{code type=codetype}
<!DOCTYPE HTML PUBLIC “-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN”>
<html>
<head>
<title>Quantità aprossimativa degli abitanti della terra</title>
<meta http-equiv=”Content-Type” content=”text/html; charset=iso-8859-1″>
<meta name=”description” content=”Attuale e approssimativa quantità degli abitanti della terra.”>
<meta name=”keywords” content=”abitanti mondo, abitanti nel mondo, abitanti del mondo, abitanti della terra, abitanti del pianeta, abitanti, abitanti della terra, popolazione terrestre, popolazione, popolazione del mondo, demografia, demografia terrestre, demografia del mondo”>
<meta name=”Classification” content=”Demografia, Popolazione, Abitanti”>
</head>
<body bgcolor=”#ffffff” leftmargin=”0″ topmargin=”0″ marginwidth=”0″ marginheight=”0″>
<div align=”center”>
<table width=”100%” height=”100%” border=”0″ cellpadding=”0″ cellspacing=”0″>
<tr>
<td valign=”top”><div align=”right”><font face=”Arial” size=”1″><a href=”http://www.segnalidivita.com/” target=”_blank”>www.segnalidivita.com</a> </font></div></td>
</tr>
<tr>
<td><div align=”center”><div align=”center”><strong><font face=”Arial”>Quantità aprossimativa degli abitanti della terra:</font></strong><br>
<p>
<script type=”text/javascript”>
/*
* World Populution Counter – By JavaScript Kit (http://www.javascriptkit.com)
* Based on code by Adam Brown
* This notice MUST stay intact for use
* Visit JavaScript Kit (http://www.javascriptkit.com) for this script and more
*/
function maind(){
startdate = new Date()
now(startdate.getYear(),startdate.getMonth(),startdate.getDate(),startdate.getHours(),startdate.getMinutes(),startdate.getSeconds())
}
function ChangeValue(number,pv){
numberstring =””
var j=0
var i=0
while (number > 1)
{
numberstring = (Math.round(number-0.5) % 10) + numberstring
number= number / 10
j++
if (number > 1 && j==3) {
numberstring = “,” + numberstring
j=0}
i++
}
numberstring=numberstring
if (pv==1) {document.getElementById(“worldpop”).innerHTML=numberstring }
}
function now(year,month,date,hours,minutes,seconds){
startdatum = new Date(year,month,date,hours,minutes,seconds)
var now = 5600000000.0
var now2 = 5690000000.0
var groeipercentage = (now2 – now) / now *100
var groeiperseconde = (now * (groeipercentage/100))/365.0/24.0/60.0/60.0
nu = new Date ()
schuldstartdatum = new Date (96,1,1)
secondenoppagina = (nu.getTime() – startdatum.getTime())/1000
totaleschuld= (nu.getTime() – schuldstartdatum.getTime())/1000*groeiperseconde + now
ChangeValue(totaleschuld,1);
timerID = setTimeout(“now(startdatum.getYear(),startdatum.getMonth(),startdatum.getDate(),startdatum.getHours(),startdatum.getMinutes(),startdatum.getSeconds())”,200)
}
window.onload=maind
</script>
<font size=”7″><b><span id=”worldpop”></span></b></font><br>
<br>
</p>
</div></td>
</tr>
</table>
</div>
<script type=”text/javascript”>
var gaJsHost = ((“https:” == document.location.protocol) ? “https://ssl.” : “http://www.”);
document.write(unescape(“%3Cscript src='” + gaJsHost + “google-analytics.com/ga.js’ type=’text/javascript’%3E%3C/script%3E”));
</script>
<script type=”text/javascript”>
try {
var pageTracker = _gat._getTracker(“UA-11286651-1”);
pageTracker._trackPageview();
} catch(err) {}</script>
</body>
</html>
{/code}
Notato niente? Ai più attenti lettori non sarà sfuggito che nelle righe 69-77 sono presenti alcune istruzioni di javascript che permettono a Google di tracciare la pagina stessa. Dunque di conoscere alcune informazioni relative all’utenza utili a profilare l’accesso.
E a fare soldi con la pubblicità mirata.
Tutto bene, fin qui. Almeno dal punto di vista della logica imprenditoriale che vuole che nessuno faccia niente per niente (la parola “gratis” sul web è per lo più uno specchietto per le allodole). Ma dal punto di vista della privacy direi proprio di no. Non va bene. Qualsiasi utente ha diritto ad essere informato che il servizio di cui usufruisce gli chiede in cambio qualcosa, fosse solo la semplice quantità di click fatti su una pagina o la più complessa geolocalizzazione.
Esiste una pagina sul trattamento dei dati (privacy) del sito all’indirizzo http://www.segnalidivita.com/privacy, piccola, essenziale, linkata in fondo in fondo alla homepage con caratteri microscopici, che dice tutto e dice niente. Si capisce solo la macchina dei soldi che c’è dietro.
La privacy è questione di etica, di correttezza nei confronti dell’utenza. Dimenticare la privacy e controllare la gente non è una bella cosa. A meno di non voler realizzare un mondo di guardoni impiccioni, prospettiva da incubo kafkiano che non ci piace affatto.
P.S. Ovviamente nella pagina Population del mio sito le righe di codice impiccione sono state eliminate :D